Si perde nella notte dei tempi questo piatto fantastico della terra di Lunigiana, fatta di erbe spontanee raccolte nei "poggi" della nostra bellissima terra tosco-ligure. Il mare davanti e la maestosità delle Alpi Apuane, rigate dal marmo di Carrara....
INGREDIENTI: vanno raccolti raperonzoli, radicchio selvatico, acetosa (salsanella), acetosella (salsamoia), borragine, cicoria, crescione, malva, alcea, nepitella, porcellana primavera (porcaccia), tarassaco, finocchiella,...
Tutte queste erbe vanno ben lavate e fatte cuocere in una pentola con molta acqua, aggiungendo 500 gr di fagioli borlotti ammollati, una cotenna di maiale, sale e pepe. Durante la cottura controllare l'acqua in modo che non si consumi troppo, aggiungendone se necessario. Tostate poi delle fette di pane possibilmente di un paio di giorni, e disponetele in una terrina di terracotta alternandole ad brodo e alle verdure. Condite con olio extravergine di oliva di frantoio, lascar riposare qualche minuto e poi consumare....
Non potete capire cos'è questo piatto fino a che non venite in Lunigiana ad assaggiarlo.... comunque le erbe spontanee crescono in tutta Italia quindi è possibile farla anche in altre regioni.
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